domenica 23 agosto 2020

A VIDA DA GENTE - Prime impressioni (1-2)


Nel 2011, Rete Globo, nella fascia oraria delle 6 del pomeriggio iniziò a trasmettere questa delicata telenovela, scritta da Lícia Manzo e diretta da Jayme Monjardim, con protagonisti Fernanda Vasconcellos, Marjorie Estiano, Rafael Cardoso, Thiago Lacerda.


Di tutto il cast, piuttosto noto, l'unica che mi era sconosciuta è proprio Fernanda Vasconcellos, la giovane e promettente Ana Fonseca. Gli altri volti, anche se più giovani, mi sono alquanto noti. Le vicende iniziano in una città piuttosto graziosa, Porto Alegre, sede del governo Farroupilha della precedente telenovela, A CASA DAS SETE MULHERES. Se in quest'ultima il paesaggio era ovviamente ottocentesco, adesso ci troviamo davanti a una città moderno, pur presentando un quadro antico.


Ana e Manuela sono sorelle, molto diverse l'una dall'altra. La prima, a soli 17 anni è considerata una stella del panorama sportivo brasiliano. È una tennista famosa che si trova a un passo dalla partecipazione e possibile vittoria di un torneo internazionale che si svolgerà a Buenos Aires.


Sua madre Eva è una donna che sembra aver riversato su di lei tutte le sue aspettative, trattando in modo meno affettuoso Manuela, la sorella meno appariscente che vive all'ombra della prima. Tra le due, comunque, sembra esserci un rapporto sincero e affettuoso.


Eva si è sposata sette anni prima con Jonas Macedo, un ricco imprenditore con due figli: Rodrigo e Fernanda. Tra il primo e Ana sembra esserci una strana tensione che viene allo scoperto durante una gita a cui i due partecipano, all'insaputa di Eva.


Ana, grazie alla copertura della sorella Manuela, infatti, parte con un gruppo di amici alla vigilia della partenza per l'Argentina. Durante l'escursione i due ragazzi, a seguito di uno scontro, finiscono per rivelarsi i reciproci sentimenti e si abbandonano alla passione che hanno, segretamente, nutrito l'uno per l'altra.


Nel frattempo, a casa, Eva sorprende Jonas tra le braccia della sua personal trainer e, furiosa, decide di lasciare l'uomo e di avviare le carte per il divorzio. La scoperta della simpatia tra i due ragazzi viene liquidata come una cosa senza importanza, in quanto per Eva la carriera della figlia viene prima di ogni altra cosa.


Ana vince il torneo a Buenos Aires e la sua carriera sembra quanto mai luminosa, anche se la ragazza, in realtà continua a incontrare segretamente Rodrigo, appoggiata dalla sorella. La sera in cui la madre, sconvolta, torna a casa dopo l'incontro con l'avvocato dei Macedo, rivelando loro che si ritrovano praticamente senza un soldo, Ana confessa a Manuela il suo segreto più grande: ha appena scoperto di aspettare un figlio da Rodrigo, evento che cambierà completamente la sua vita.


Sono davvero alle primissime battute e posso dire che i protagonisti giovani della storia appaiono particolarmente carini, che il posto dove è girata la serie è particolarmente interessante e che mi fido di Monjardim, che è sempre una garanzia, che spero non mi deluda neanche questa volta. Siamo solo agli inizi, ma ci sono buone premesse.

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