giovedì 6 agosto 2020

A CASA DAS SETE MULHERES - Le donne e la guerra (1-2)


Nel lontano 2004 la televisione italiana, preda ancora del fascino di TERRA NOSTRA, portò in Italia una serie brasiliana che aveva come protagonista Thiago Lacerda, che aveva conquistato il pubblico con il suo Matteo e che qui dava vita a un altro personaggio italiano, storico, a cui  si volle dedicare anche il titolo, cambiato per indurre il pubblico a seguire la serie e a sentirla in qualche modo più vicina, GARIBALDI, L'EROE DEI DUE MONDI.


In realtà il nome della serie era ben diverso, A CASA DAS SETE MULHERES (La casa delle sette donne), titolo del libro da cui era stato tratto, di  Leticia Wierzchowski e che offre il punto di vista delle donne su una guerra da noi poco conosciuta, ma che rappresenta una tappa fondamentale della storia del Brasile, la Guerra dei Farrapos, una serie di scontri, durata dieci anni, che si svolsero in Rio Grande do Sul tra la Repubblica Riograndense e l'Impero del Brasile.


I ribelli rivendicavano giuste tasse e un trattamento equo, che reputavano che l'Impero non desse loro e questo li indusse a ribellarsi e a proclamarsi repubblica, mentre l'Impero cercò di soffocare la rivolta. A capo dei liberali c'era il ricco proprietario terriero e colonnello dell'esercito imperiale Bento Gonçalves da Silva. 


La storia de A CASA DAS SETE MULHERES racconta le vicende della sua famiglia, o meglio delle sue donne, che, convinte che la guerra durerà poco, preferiscono ritirarsi nella fazenda di famiglia, aspettando che gli uomini combattano e vincano la guerra.


Nella casa ci sono tre donne più grandi con le loro figlie:  Dona Caetana (Eliane Giardini), moglie del generale Bento, e madre di Pérpetua (Daniela Escobar), e le due sorelle di Bento, Dona Ana Joaquina (Bete Mendes) e Dona María (Nívea Maria).


Mentre la prima è dolce e disponibile, la seconda è rigida e apparentemente infelice. Lei è la madre di tre figlie femmine: Manuela (Camila Morgado), Rosário (Mariana Ximenes) e Mariana (Samara Felippo). Sono loro le sette donne che vivranno le tensioni amorose, le speranze e le disillusioni della guerra.


Rosário è corteggiata da  Afonso Corte Real (Murilo Rosa), uno degli uomini di Bento, e la madre vorrebbe costringerla ad accettare il corteggiamento dell'uomo, ma un giorno, prima che il gruppo di donne parta per la fazenda di campagna, Rosário e Manuela vengono aggredite da alcuni uomini dell'impero. A salvarle arriverà il giovane capitano Estevão (Thiago Fragoso), uomo dell'esercito reale, di cui la giovane si innamorerà, malgrado sia da considerare un nemico.


Trasferitesi nella fazenda, mentre Rosário accoglie di nascosto Estevao, ferito durante uno scontro con i Farrapos, le altre sognano e parlano dell'amore, tra loro Manuela, dotata della capacità di prevedere gli eventi.


Lei è sicura che il grande amore della sua vita arriverà da lontano e quando scopre che lo zio ha chiesto l'intervento di un patriota italiano, ora in esilio in Francia, Giuseppe Garibaldi, sa con certezza che è lui l'uomo che il suo cuore sta aspettando.



La storia è una vicenda corale, con tantissimi attori famosi, anche in piccoli ruoli, con la regia di Jayme Monjardim, adorato (da parte mia!) regista di O CLONE.

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