domenica 12 gennaio 2014

DESIDERIO SELVAGGIO di Jennifer Ashley

Lord Ian MacKenzie è un protagonsita maschile al di sopra degli schemi. Compare nelle prime pagine del romanzo, alle prese con una delle sue ossessioni: il collezionismo di pocellane raffinatissime.
Lui è un intenditore e vuole solo e soltanto pezzi originali.
Il suo interlocutore è un uomo grossolano e dedito a piacerti carnali che paga con il denaro che spera di acquisire con un fortunato matrimonio.
La sua fidanzata è Beth, una ricca ereditiera che Ian conosce la sera stessa nel palco dell'uomo, in un incontro che lascia subito il segno.
Lord MacKenzie si ossessiona con Beth fin dal primo momento, anche se lui è un uomo complicato, segnato da un'intelligenza superiore che invece di essere un pregio lo ha trascinato direttamente in un manicomio dove ha trascorso anni. Solo l'intervento dei fratelli risolve la situazione.
Devo dire che oltre all'intesa forte che subito nasce tra i due protagonsiti, trovo interessanti tutti i membri della famiglia MacKenzie, che compaiono uno dietro l'altro per riscattare la situazione o intercedere per il fratello.
Troviamo anche Isabella e Mac, protagonisti del volume successivo, che sembrano nel bel mezzo di un loro romanzo che sarà poi snocciolato nell'altro libro.
Si presenta anche un'altra problematica ed è quella dell'omicidio di una cortigiana, una certa Lily Martin che Scotland Yard sospetta sia stata uccisa dal folle MacKenzie.

In questo volume dominano la scena  Beth e Ian, con il loro amore sempre più intenso, la follia di lui, il suo passato terribile nell'istituto. Ma i vari fratelli sono più che semplici comparse. Appaiono alla ribalta con le loro problematiche facendo nascere subito la curiosità nei loro confronti.
Isabella e Mac infatti sono alle prese con una relazione difficile e tormentosa già in queste pagine e anche se le vicende non sono in primo piano la curiosità non manca per niente.
Compare anche Cam con suo figlio Daniel così schietto e particolare che rivela a Beth la tragedia della moglie che ha provato ad uccidere lui ed il padre.
Hart sembra molto rigido e formale, accecato da uno strano bisogno di proteggere Ian e di tenerlo lontano. Penso che in definitiva lo ami, anche se pensa che sia completamente pazzo, perchè la prima cosa che ha fatto appena ha avuto il potere di decidere è stato quello di liberarlo.

Ian MacKenzie è uno di quei protagonisti maschili che non si dimenticano: passionale, geniale, folle, tenerissimo, spaventanto.
Il modo in cui scopre di amare Beth, anche se i suoi gesti lo hanno sempre affermato, è commovente. Lei è li che agonizza ed ormai tutti i dottori non hanno dato molte speranze e lui pensa alla sua vita senza lei, all'inferno che sarà e si rende conto che quello che prova è l'amore di cui parlava lei e che comporta anche dolore, perchè legato alla perdita.
Ho amato anche tutto il modo in cui è stata descritta la parte finale, con l'assassina che ha trascinato Beth nei vicoli dell'East End riportandola all'origine, le tenacia con cui lei ha cercato di resistere in attesa di Ian...l'arrivo di Ian...
Lo scontro/incontro tra i due fratelli, Hart e Ian, quando Beth è gravissima è stato intenso e sincero, come l'arrivo intorno al suo letto di tutta questa famiglia particolare, confusionale, piena di problemi.
Che dire? Decisamente molto bello...
Sono curiosa di leggere la storia di Isabella e di Mac, ma una certa curiosità me l'ha suscitata anche Cam e Daniel, davvero una strana coppia. Mentre per gli altri fratelli si parlava dei loro amori, attuali o passati (Mac alle prese con la problematica Isabella, Hart respinto da una sconosciuta Eleonor che non compare in questo volume), Cam è il solo che non presenta un amore che si profila all'orizzonte. Sappiamo solo che una moglie folle ha cercato di ucciderlo lasciandogli una cicatrice sul viso. Che donna potrà mai conquistare il suo cuore? Beh sicuramente una donna appassionata di cavalli...Se fossero possibili CROSSOVER tra testi di autrici diverse, punterei tutto sulla Baronessa Alexandra Rubliov, peccato che poi Cam dovrebbe vedersela con Vasili...che chiamerebbe Stefan...o comunque il cugino arriverebbe lo stesso portandosi dietro i soliti Lazar e Serge....Vabbe' sono in piena FANFICTION..


 FRASI TRATTE DAL ROMANZO:

Ora Beth era sbarcata nel torrente tumultuoso della sua vita, e si era fissata lì come una roccia. Tutto il resto rotolava via intorno a lui, ma Beth, come un'ancora, rimaneva.

(---)

Siamo fuori posto tu ed io. Siamo una stranezza con cui nessuno sa che fare. Ma insieme ci compenetriamo.

(---)

- E' questo che si sente amando? - le sussurrò - Non mi piace, mia Beth. Fa troppo male! -

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