venerdì 30 aprile 2021

VIVER A VIDA - Un tragico destino (47-52)

 


Nel litigio precedente alla partenza da Petra, Luciana, presa dalla rabbia infantile e ingiustificata nei confronti di Helena, le augura di morire, ma la ragazza reagisce dicendole che, invece, lei le augura di vivere, vivere davvero, per scoprire che cosa significa crescere, imparare, maturare. "Cresci, prima che sia il dolore a dovertelo far fare!".


 

E il dolore nella vita, purtroppo, arriva sempre. Nel caso di Luciana era proprio dietro l'angolo. Il pullman che la trasportava, lungo la strada che collega Petra ad Amman, nel cuore della notte, sbanda per delle pecore che attraversano la strada e finisce in un dirupo. La macchina di Helena era dietro di loro, ma quando arrivano sul luogo dell'incidente, con la polizia e le ambulanze, si rendono conto che si tratta del veicolo che trasportava tutte le ragazze della sfilata.


 

Luciana è quella più grave di tutte. Viene portata d'urgenza in ospedale, accompagnata da Helena e poi da Osmar che le raggiunge poco dopo. Le sue condizioni sono molto serie e i medici reputando che debba essere sottoposta a un intervento immediato per bloccare la lesione alla colonna cervicale, che potrebbe lasciarla paraplegica.


 

La produzione si concentra bene sulla tensione, sul senso di colpa di Helena, sul bisogno di chiamare la famiglia e dare una notizia sconvolgente come questa. Alla fine sarà Marcos, il marito infedele, che prenderà però la situazione in mano, occupandosi di inviare un loro medico sull'aereo che dovrà riportare Luciana in Brasile con la massima attenzione.


 

La notizia dell'incidente arriva come una deflagrazione nella casa di Tereza, tra gli amici e tutti sconvolti, aspettando il suo ritorno, senza sapere bene che cambiamento apporterà nella vita di Luciana.

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