lunedì 6 gennaio 2014

UN AMORE PROIBITO di Laure Lee Guhrke


UN AMORE PROIBITO ha molti elementi in comune con un altro romanzo della Guhrke, ovvero ED INFINE LUI LA BACIO' che ha molto amato.
Anthony e Daphne sono due protagonisti che si tengono testa dal principio. Certo nella prima fase, quando Daphne è perdutamente innamorata di lui tanto da non riuscire neanche a parlare in sua presenza, lei è in una posizione di svantaggio, ma la terribile conversazione tra Anthony e la sorella Viola, dove l'uomo fa emergere tutto il disprezzo che prova nei confronti della ragazza da un punto di vista fisico, trasforma completamente Daphne, che si libera della dipendenza e dell'infatuazione e dimostra quello che davvero è: una donna decisa, indipendente, che può farsi strada nel mondo anche in quello del 1830 facendo leva solo sulle sue forze..
Anthony, che rimarrà completamente abbagliato dal cambiamento, è arrogante, snob, presuntuoso, egocentrico, ma allo stesso tempo estremamente fragile, responsabile, affettuoso nei confronti di quelli che ama, terrorizzato dall'amore che ha distrutto letteralmente suo padre. Di un protagonista così, pieno di sfaccettature, non ci si può che innamorare.
Il modo in cui cerca di averla vinta in tutti i modi con Daphne, da quando cerca di ottenere più giorni da lei in cambio delle lezioni di ballo e di equitazione, a quando cerca di farle accettare la sua proposta di matrimonio sono impagabili.
E' un uomo che lotta per avere quello che vuole e ad un certo punto Daphne si trasforma nell'oggetto del suo desiderio.
E' molto ben descritto anche il modo in cui avviene il processo di trasformazione dei suoi sentimenti, come lo scontro lo induce a pensare continuamente a quella ragazza silenziosa e timida, sempre in silenzio che invece ha osato sfidarlo apertamente. Il pensiero fisso su di lei lo induce a vederla con occhi diversi e da li all'amore il passo è breve.
Daphne da parte sua è una donna colta, piena di esperienze avventurose che lui non ha mai vissuto, intelligente, sensuale anche se non bellissima e mi piace che continui a non apparire meravigliosa come l'algida e stupida Sarah, con cui Anthony aveva progettato di sposarsi. Mantiene una sua personalità fini alla fine...

 Ho amato anche gli altri personaggi: dal tormentato e confuso amico di Anthony, il compositore Dylan Moore, a Viola, la sorella di Anthony, vittima di un matrimonio infelice, ma non per questo cupa o drammatica. E' grazie a lei che tutto si mette in modo, non solo perchè fa a Daphne la famosa proposta di introdurla in società, ma perchè cerca in tutti i modi di dare uno scossone al fratello per fargli capire che l'amore vale sempre la pena.

Libro assolutamente interessante e da leggere.

VOTO: 7 1/2 /10


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