lunedì 23 dicembre 2019

JOIA RARA - La scoperta (27)


La rivelazione avuta da Sonan porta i tre monaci nuovamente a casa di Pérola, dove li accoglie Amélia leggermente turbata dalla notizia che sua figlia potrebbe davvero essere la reincarnazione di Rinpoche, anche se la giovane finisce per raccontare loro il famoso sogno avuto da lei in cui aveva visto la bambina che avrebbe avuto, accanto ad un elefante, che le consegnava una perla, da cui era nato il nome, la stessa trovata tra le ceneri di Rinpoche.


I monaci vogliono farle il test che hanno fatto a tutti gli altri bambini e quando Franz arriva, dopo il colloquio con il padre, chiedono anche a lui, che appare alquanto scettico. Franz è un uomo concreto, che non crede nella reincarnazione, ma il suo rispetto per gli amici a cui deve la vita alla fine lo inducono ad accettare, pensando che non potranno fare del male alla figlia.


Pérola sorprende tutti, credenti e non, quando senza esitazione sceglie tutti gli oggetti appartenuti a Rinpoche. Non ci sono dubbi e i tre monaci si inginocchiano ai suoi piedi riconoscendola come il loro maestro, tra lo stupore di tutti e la preoccupazione di Franz e Amélia.


I tre, infatti, sono convinti che Pérola dovrà iniziare un percorso che la dovrà portare al recupero della conoscenza della vita precedente, per poi arricchire quella nuova.


Franz è turbato, ma ha anche altri problemi da affrontare, in quanto il padre ha chiesto il suo intervento in fabbrica, dove sono stati scoperti dei furti. Il problema è che tutti sospettano del padre di Iolanda e scartano l'idea che Manfred possa essere coinvolto, quando in verità è lui la mente, insieme alla terribile Silvia di tutto il male che arriva a casa Hauser.


Silvia nel frattempo continua anche a frequentare Viktor, decisa in qualche modo a sedurlo e contrapporlo al fratello. Ha accettato di posare per lui e Manfred, ironicamente, le dice di non lasciarsi sedurre dal giovane a sua volta, ma lei sembra molto sicura di sé.


Nel frattempo Ernest Hauser s'incontra con alcuni suoi uomini, chiedendo di fare attenzione perché il ragazzo che Laura Passos ha recuperato dalla strada, dove lo aveva investito, portandolo poi in ospedale, dove si reca per visitarlo tutti i giorni, è in realtà uno dei bambini che lavorano nella miniera fuori città, sempre di proprietà di Hauser, un segreto che il ricco imprenditore vuole nascondere alla società in tutti i modi. 


I misteri s'intensificano, anche se altri cominciano a svelarsi, come l'identità di Pérola. Ero convinta che avrebbero tirato la cosa per un bel po', ma al momento la storia mantiene un buon ritmo, decisamente invidiabile, rispetto a ORGULHO E PAIXAO che prima o poi dovrò riprendere.

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