mercoledì 18 dicembre 2019

ORGULHO E PAIXAO - Il rifiuto (24)

Nel romanzo ORGOGLIO E PREGIUDIZIO ad un certo punto della storia Darcy si dichiara ad Elizabeth Bennet in modo alquanto goffo, dicendole che malgrado la sua classe sociale, la sua famiglia imbarazzante, lui prova, contro la sua volontà, dei sentimenti innegabili per la ragazza, che, offesa e risentita, lo rifiuta.


In ORGULHO E PAIXAO in qualche modo si ripete lo schema, anche se si è indotti a simpatizzare di più per questo Darcy che, pur consapevole delle diversità di classe e di carattere su di loro, cerca di fare la cosa giusta, chiedendole la mano davanti alla sua famiglia.


Elisabeta reagisce in modo negativo, rifiutandolo e provocando un vero e proprio attacco di follia da parte della madre Ofélia, che sogna solo con vedere tutte le sue figlie sposate. La spiegazione di Elisabeta è un po' debole, in quanto giustifica il rifiuta dicendo a Darcy che lei ha dei piani per la sua vita, ovvero quelli di trasferirsi a San Paulo, di lavorare per Ludmila. Le sue spiegazioni stridono fortemente con una figura romantica.


Camilo e Jane, invece, si dichiarano davanti agli occhi di Ofélia, parlando di matrimonio, in una visione decisamente più romantica di coppia. Il problema di Camilo, in questo momento, è quello dello scontro con la madre.


Julieta infatti, arrivata alla sua casa a Vale do Café, lo caccia insieme a Ludmila e al suo amico pittore, dicendogli che, visto che ha scelto Jane, nulla di quello che le appartiene sarà suo in vita.


Camilo decide, dopo aver cercato di trovare una stanza in hotel, ma vanamente, si rivolgere al nemico numero uno di sua madre, il Barone, nonno di Emma. Questi, dopo un momento di reticenza, decide di ospitarli a casa propria.


Nel frattempo Mariana e Uirapuru attraversano un momento di crisi, in quanto la ragazza sospetta che il fidanzato le nasconda qualcosa. A quel punto il giovane, pur di non rivelare le sue tante avventure, le dice di essere il famoso motociclista vermiglio, che tanto subbuglio sta provocando in paese. Lei, ovviamente, ci crede.

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