JOIA RARA - La decisione di Franz (19)
Una delle cose che più ci piacciono del protagonista maschile di JOIA RARA è che Franz Hauser, malgrado sia un ragazzo vissuto in una famiglia che gli ha concesso tutto, non è un bamboccio viziato che pretende che le cose accadano. È un giovane uomo deciso che è pronto anche a sacrificare il suo mondo dorato per le cose in cui crede.
Amélia è sempre stata una ragazza sveglia e in qualche modo ha capito subito che Franz era molto di più che il figlio del padrone. Adesso che è uscita dal carcere, consapevole che la piccola Pérola è legatissima alla madre, piuttosto che a Silvia, e stanco delle continue interferenze del padre, Franz decide di lasciare la figlia alla madre.
La furia di Ernest è totale, ma il figlio si mantiene saldo nelle sue decisioni. È lui il padre che può decidere per Pérola e lui reputa che la cosa migliore sia quella di farla vivere con la madre. La bambina è entusiasta e promette a tutti di tornare a trovarli con frequenza.
Manfred, come al solito, compare come un'ombra che sussurra all'orecchio di Ernest e lo istiga perché possa trovare una soluzione legale per sottrarre la patria podestà al figlio. Anche se in un primo momento piuttosto insicuro sulle possibilità, alla fine Ernest si consulta con un suo avvocato, chiedendogli di intervenire.
Intanto Silvia continua ad esercitare il suo fascino sul povero Viktor, che ne era rimasto impressionato fin dal suo arrivo nella casa. Il suo scopo è quello di generare tensione in famiglia, ma vedremo come la storia evolverà.
Altro episodio importantissimo è la scoperta da parte di Toni che Gaia e suo figlio, apparentemente deportati in Lituania subito dopo l'arresto, sono finiti in un campo di concentramento, dove sarebbero entrambi morti.
L'uomo è disperato e vagando come un'anima in pena per strada si scontra letteralmente con Hilda, la sorella di Franz. La ragazza, di natura gentile, finisce per dargli conforto e raccogliere la testimonianza della sua vita complicata. I due si separano senza conoscere reciprocamente il proprio nome, ma sospetto che il desiderio di Toni di dover trovare la forza per ricominciare la sua vita, finirà per portarlo da lei.
Nel frattempo i monaci sono arrivati a Rio, ma ben presto la loro ingenuità, il loro entusiasmo per tutte le cose nuove che vedono li porterà ad essere derubati e a ritrovarsi senza più neanche l'indirizzo di Franz per poter chiedere il suo aiuto. Il cammino di Pérola e dei suoi vecchi discepoli si allontana.
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