sabato 7 dicembre 2019

JOIA RARA - La trappola (11)


La consapevolezza di essere finiti in una vera e propria trappola travolge Mundo, Toni e tutti gli altri che si danno alla fuga, anche se il fratello di Amélia non sembra convinto che quella sia la strada giusta da seguire.


La polizia e i medici sono stati avvisati e arrivano tempestivamente. Mundo e gli altri sono costretti alla fuga. In modo particolare scappano Toni, Gaia, incinta al nono mese, e Mundo, che cercano rifugio a casa di Amélia.


La ragazza, sconvolta, riesce a farli fuggire dalla finestra, seguendoli, mentre Franz resta in casa con Pérola e il padrino, scoprendo, sconvolto, quello che è successo e che suo padre è stato portato in ospedale. 


Non potendo rimanere immobile, affida la figlia al vecchio per correre dal padre. Intanto i fuggiaschi trovano rifugio nel Cabaret Pacheco, dove l'amante di Mandred li scopre. La ragazza corre dall'uomo per rivelargli il loro rifugio, mentre Amélia torna a casa per prendersi cura della figlia.


La trappola tesa a Mundo e agli altri suoi compagni appare evidente dalle dichiarazioni rilasciate alla polizia, che lo additano come il responsabile dell'aggressione al vecchio Hauser. Franz non vuole crederci, ma nel frattempo la polizia fa irruzione nel Cabaret.


I tre si salvano travestendosi da clown e uscendo sul palcoscenico senza che la polizia se ne renda conto, mentre un  loro amico leale li sta aspettando con una vettura fuori dal cabaret. 


Si rifugiano in un appartamento, dove Gaia comincia ad avere le doglie. Tre uomini e una donna si ritrovano disperati, senza sapere cosa fare e a quel punto Mundo manda a chiamare la sorella, che si era tenuta al margine fino a quel momento, per mantenersi fedele alla parola data al marito.


Amélia, senza rendersi conto di essere seguita, trova un medico fidato che accompagna nell'appartamento e che aiuta Gaia a dare alla luce il suo primo figlio, un bambino che chiameranno Giuseppe, chiaro riferimento a Thiago Lacerda e al suo famoso Eroe dei due mondi, interpretato nel famoso A CASA DAS SETE MULHERES.


La gioia però è di breve durata. L'irruzione della polizia pone fine al momento di tenerezza e Amélia e Mundo si ritrovano in trappola, senza sapere come uscirne. 


Anche vedendo un solo episodio alla volta, il ritmo si mantiene molto rapido e intenso. Bellissima la fotografia, storia dai risvolti drammatici, ottimi gli attori.

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