giovedì 12 dicembre 2019

I MEDICI - NEL NOME DELLA FAMIGLIA - Anime perdute 3x7


Siamo arrivati alla fase più dolorosa della storia, dopo aver assistito all'ascesa e al trionfo di Lorenzo. Certo, devo dire che lo scarso invecchiamento dei personaggi genera una certa confusione nel cercare di ricostruire le vicende e anche alcune imprecisioni storiche spiazzano.


Dopo l'uccisione di Tommaso Peruzzi, il clima a Firenze comincia a cambiare e l'astio nei confronti dei Medici, ed in modo particolare di Lorenzo, cresce, alimentato come un fuoco dal Savonarola. Anche all'interno della famiglia ci sono venti contrari nei confronti di quello in cui si è trasformato il capo famiglia.


Il giovane Piero, sinceramente affezionato a Tommaso, scopre dalle labbra di Sandro che suo padre potrebbe essere implicato e questo lo porta a tirare fuori il rancore e il risentimento da sempre provato per lui, per non sentirsi adeguato, per aver percepito una sorta di preferenza nei confronti di Giulio.


Intanto la malattia ereditaria di Lorenzo, che aveva portato ad una morte precoce di suo padre, si manifesta anche in lui, con segni molto più violenti e ingestibili. Lorenzo si rende conto di dover preparare la famiglia e il mondo ad un futuro senza di lui.


Così decide che Giovanni, pur avendo solo quattordici anni, debba diventare Cardinale e per ottenerlo decide di far sposare la piccola Maddalena con il figlio illegittimo del Papa, segnando il destino della ragazzina.


Clarice, pur amandolo, non riesce a condividere le sue scelte, né a riconoscere l'uomo idealista che aveva sposato e che aveva il sogno di cambiare il mondo. Comincia a seguire le prediche del Savonarola e proprio durante uno dei suoi sermoni, la donna rivede una persona che Lorenzo aveva corrotto per metterla a tacere sulla morte di Peruzzi.


Davanti alla prova del complotto del marito, Clarice ha un mancamento. Riuscirà a resistere solo per morire tra le braccia del marito. La solitudine di Lorenzo cresce ancora di più.

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