ORGULHO E PAIXAO - Il viaggio (13)
Se si è disposti a dimenticarsi dell'accuratezza storica, dell'atmosfera particolare che la Austen era riuscita a creare, se si vuole solo godere di una bella ambientazione, di un abbigliamento d'epoca, dei rituali solo superficiali del passato, allora si è nell'animo per poter godere di questa serie.
Darcy ha uno svenimento che il medico sostiene possa dipendere da un colpo ricevuto alla testa, durante la fuga nel tunnel. Gli strumenti di un medico di campagna non possono essere sufficienti per valutare le sue condizioni e si richiede con urgenza un suo trasferimento in città.
Darcy vorrebbe avvisare Elisabeta, ma ovviamente è costretto subito a partire. Lascia il messaggio per la donna amata nelle mani di Suzana che se ne guarda bene dal voler condividere con lei i sentimenti di Darcy.
Elisabeta è avvilita, ma Emma, che cerca di capire i suoi sentimenti per Jorge, la incoraggia e insieme a Jane, che ha ricevuto una lettera d'amore di Camilo, decidono di avventurarsi (da sole), nella grande città per chiarire i loro sentimenti.
A onor del vero devo dire che Elisabeta sembra più emozionata al pensiero di lasciare finalmente Vale do Café che di incontrare Darcy.
Le tre amiche affrontano Ofelia, che nel frattempo è strafelice perché Cecilia si è fidanzata con Romulo e Uirapuru ha chiesto di poter corteggiare Mariana, dichiarando di preferirla a Lidia.
Due delle cinque figlie sono in qualche modo sistemate e sarebbe disposta a tutto pur di permettere a Jane di sposare il ricco Camilo.
I personaggi lasciano Vale do Café per affrontare l'avventura nella grande città.
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