martedì 3 dicembre 2019

I MEDICI - Nel nome della famiglia - SOPRAVVIVENZA 3X1


Ieri sera, dopo una lunga attesa, su Rai 1 hanno cominciato a trasmettere la terza ed ultima stagione di questa serie televisiva fortunata, che è riuscita a conquistare un pubblico vasto, non solo nazionale, grazie ad una regia attenta, ad attori di calibro e all'utilizzo di una tecnica narrativa che ha trasformato le vicende storiche in un thriller politico decisamente attuale.


Avevamo lasciato la famiglia Medici dopo lo sterminio dei Pazzi, colpevoli della tremenda congiura in cui era morto Giuliano. Il tempo sembra essere passato, ma non il dolore, in quanto Lorenzo è ancora a caccia di tutti i responsabili che hanno ordito l'uccisione del fratello, tanto da costringere Sandro a dipingere i corpi degli impiccati come monito per la popolazione.


Le tensioni con Roma sono sempre più forti e uno degli ultimi colpevoli dell'uccisione di Giuliano, Rienzo, si muove intenzionato ad eliminare i suoi nemici, prima che siano loro ad uccidere lui. Si tratta di una vera e propria lotta per la sopravvivenza.


Tra i suoi obiettivi c'è Giulio, un bambino che è frutto di una delle tante relazioni di Giuliano, e che ha nelle sue vene sangue dei Medici. La madre del bambino viene trucidata e il ragazzino si salva per puro miracolo, trovano rifugio in un posto dove decidono di portarlo nelle mani della famiglia Medici, perché possano aiutarlo.


In un primo momento Lorenzo sembra dubitare della reale parentela, ma sembra più un tentativo di rimuovere il dolore che una vera considerazione, mentre sua madre accoglie con gioia il bambino, facendolo educare insieme ai figli di Lorenzo.


La situazione con Roma si complica, in quanto il Papa minaccia di invadere la città, dopo averla scomunicata. I Priori fanno pressione a Lorenzo perché accetti le condizioni del Papa per la pace, ma lui fa una controproposta inaccettabile per il Santo Padre, ovvero accetterà l'accordo solo se lui ammetterà di essere stato coinvolto nella morte di Giuliano.


Ovviamente il Papa rifiuta e la guerra travolge Firenze.


Come primo episodio ritroviamo tinte più scure, un'elaborazione della personalità di Lorenzo, prima focalizzato sul compromesso e la ricerca di pace. Il Lorenzo più adulto sembra invece più aspro, meno spirituale, anche se la presenza della famiglia sembra ancora rappresentare un lato decisamente umano.

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