ORGULHO E PAIXAO - Il piano di Camilo (18)

Camilo spiega a Jane il suo piano, ovvero quello di mantenere in segreto la loro relazione, almeno al momento, mentre cerca di capire come convincere sua madre dei suoi sentimenti per lei. In un primo momento la ragazza sembra delusa, ma poi finisce per cedere e accettare.

I due trascorrono il ballo insieme e Julieta pensa che il figlio si sia lasciato conquistare da una nuova ragazza, anche se vorrebbe scoprire chi è. Quando però le ordinerà di togliersi la maschera, al suo posto arriverà Ludmila, che aveva indossato lo stesso travestimento.

Nel frattempo Darcy si è ingelosito del misterioso individuo che corteggia Elisabeta, con cui ha avuto uno scontro. Cerca di indagare sulla sua identità, ma l'uomo è sfuggente.

Susana invece approfitta di ogni situazione per gettare fango sulla ragazza, che invece ignora i suoi piani e si comporta solo in maniera gentile con lo sconosciuto che l'ha salvata dall'essere investita.

Anche Emma è alle prese con i suoi sentimenti, in quanto Jorge compare alla festa e per un breve attimo spera che sia venuto per lei per dichiararle i suoi sentimenti. Ben presto scopre che è lì con suo padre, venuto per riportarla a casa.

Il padre di Emma, nel frattempo, ha avuto un vero e proprio scontro (finito con un bacio) con la madre di Camilo e si capisce che gli interessi economici finiranno per assumere una connotazione sentimentale.

A Vale do Café l'unica cosa interessante è l'invito da parte del padre di Romulo a Cecilia. La ragazza continua a pensare che lui possa aver ucciso la moglie e vorrebbe evitare di andare da sola, ma Mariana ha un appuntamento con Uirapuru e quindi non può accompagnarla.

Il futuro suocero alla fine si comporta in modo piuttosto gentile, mostrandole anche la sua stanza preferita, ovvero la libreria, dicendole che, dopo il matrimonio, sarà completamente sua e chiarendo con i ragazzi che non permetterà che si trasferiscano in un'altra casa.

Nel frattempo Ernesto ha deciso di lasciare la valle per trasferirsi in città.